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Bce lascia tassi invariati. Draghi sulle banche: paracadute pubblico possibile

“I ricavi preliminari del secondo trimestre dell’anno…” Piu’ difficile agire ancora sui tassi visto che il riferimento e’ ormai a zero e che quello sui depositi ha gia’ pesantissime ricadute per banche e assicurazioni. L’istituto guidato da Mario Draghi ha confermato i tassi di interesse sulle operazioni di… E’ necessario allora “sostenere” la crescita con una politica monetaria accomodante mantenendo il costo del denaro ai livelli attuali, se non inferiore, “per un protratto periodo di tempo”, anche oltre il termine stabilito per il quantitative easing (marzo 2017). “Una misura che sarebbe utile – precisa subito il presidente della Bce – ma va concordata con la Commissione Europea, in accordo con le regole attuali”.

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Il 21 luglio il governatore della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha affermato che dopo il referendum del Brexit, il mercato economico e finanziario dell’Eurozona è riuscito a sopportare la prova di instabilità e di fluttuazioni, dimostrando una “tenacia stimolante”.

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L’indice statunitense che misura le vendite di case esistenti a giugno si è attestato a 5,57 milioni di unità.

Banche, Draghi: salvataggi con soldi pubblici in casi eccezionali