La prima medaglia dell’Italia ai Giochi di Rio de Janeiro la regala la spada di Rossella Fiamingo. “Il migliore della squadra del Ct Davide Cassani e’ Fabio Aru, sesto a 15”. Alex Ranghieri e Adrian Ignacio Carambula hanno battuto gli austriaci Clemens Doppler e Alexander Horst, in due set, col punteggio di 21-14 21-13.
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“E’ stato difficile all’inizio contro la Kong, ma il colpo che ho preso al polso sull’8-7 mi ha dato la scossa”. Argento e bronzo alla Cina con Du Li e Yi Siling. La terza manche si apre con il pareggio della Szasz, un attacco che scombussola le certezze della Fiamingo, che da lì in poi non riesce più a rientrare in gara, perdendo 15-13.
La spadista italiana ha preso l’argento nella finale con l’avversaria ungherese. Buona la prova, col sesto posto conclusivo, per Giuseppe Giordano nella finale della pistola 10 m (118.4 punti). Nella notte scendono in vasca Detti nei 400 stile libero con il 3° miglior tempo e la 4×100 Femminile con la Pellegrini.
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Entrambi eliminati i due azzurri del judo: Valentina Moscatt (48 kg) soccombe alla vietnamita Van al primo turno, mentre il giovane talentuoso Elios Manzi (60 kg) viene eliminato con unno yuko dal sudcoreano Kim.
